mercoledì 30 gennaio 2008

L' ALLOCCO



L'allocco è un rapace notturno appartenente alla famiglia degli strigidi - ordine degli strigiformi. Ha un corpo massiccio e la testa tondeggiante, ha una lunghezza di 36-40 cm e un apertura alare di 94-104 cm. Riconoscerlo è facile perchè non ha i ciuffi auricolari (cornetti) come il gufo reale o il gufo comune, è più grande della civetta ed ha un colore che, nella parte superiore del corpo, varia dal grigio al fulvo e, nella parte inferiore, si presenta più scuro, quasi come la corteccia di un albero con il quale si mimetizza perfettamente.
L'adattamento alla vita notturna, comune a tutti gli strigiformi, ha fatto sviluppare a questi rapaci la vista, l'udito e il volo silenzioso.
L'udito è intensificato dalle penne disposte a disco (dischi facciali) intorno agli occhi, facendo apparire la faccia dell'uccello piatta e che, coprendo le aperture auricolari, convoglia le onde sonore verso l'orecchio. L'udito dell'allocco è talmente sviluppato da permettergli di sentire perfino il movimento di lombrichi e scarabei.
La super vista, grazie ai grandi occhi posti in posizione frontale, è associata ad una elevata mobilità del collo che permette di muovere il capo in direzione orizzontale e verticale, ruotandolo anche di 270°. Questo particolare movimento del capo compensa l'incapacità di muovere gli occhi e gli permette di ricevere tutte le informazioni sulla posizione di una eventuale preda.
La terza caratteristica dell'allocco è il volo silenzioso. Questo silenzio è dovuto alle piume particolarmente soffici che, all'estremità, si presentano sfrangiate garantendo una minore resistenza all'aria.
L'allocco nidifica nelle cavità degli alberi e nei nidi abbandonati da altri rapaci. Depone da 2 a 4 uova bianche fra Febbraio e Marzo. I pulli, ovvero i piccoli, iniziano a volare dopo circa 5 settimane ma per la totale autosufficienza, devono trascorrere circa 4 mesi. La dieta di questo rapace varia dai piccoli mammiferi (topi, talpe) agli uccelli (colombi, merli, passeri).
Nella nostra valle è possibile incontrarlo sulle frazioni alte: Corpo di Cava, Alessia, Petrellosa, San Giuseppe al Pennino e Monte Castello. Lo possiamo osservare posato su alberi o lampioni, proprio a ridosso della strada.

1 commento:

munnezzaro ha detto...

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